Kartell: Storia dell’azienda

L’azienda Kartell nasce a Noviglio, Milano, nel 1949 da un’intuizione dell’italiano Giulio Castelli: sono i primi, decisivi passi, verso la realizzazione di un brand di design destinato a mantenere alta per oltre 70 anni la bandiera del Made in Italy nel mondo.

Alla fine degli anni ’80 sarà il genero di Castelli, Claudio Luti, a prendere in mano l’azienda. Arriva dalle più grandi maison di moda, ha lavorato per Versace e, grazie a questa influenza, sarà in grado di dar vita al più elevato connubio mai conosciuto: quello fra moda e design.

I più grandi nomi dell’architettura e del design vengono chiamati da Claudio Luti per contribuire alla nascita dei prodotti destinati a divenire simbolo del marchio: da Piero Lissoni a Philippe Starck, da Alberto Meda a Patricia Urquiola. Ma la storia prosegue e le rivoluzioni interne anche. Sfruttando l’elevata qualità e la tecnica Kartell è in grado di sperimentare con materie prime e materiali all’avanguardia, finendo per essere la prima azienda al mondo ad utilizzare il policarbonato per dar vita a prodotti di arredo: è il 1999.

Nasce così proprio La Marie, sedia in policarbonato trasparente dal design minimale, che precede di qualche anno la Louis Ghost: il prodotto destinato a divenire il best seller dell’azienda.

Il brand: le caratteristiche

Kartell ha ridefinito, nel corso degli anni, tanti solidi principi della creazione di arredi, disegnando una linea i cui cardini estetici erano e restano all’avanguardia, alla costante ricerca di un equilibrio perfetto fra forma e materia, come una nuvola. Solidi, funzionali come il design più puro ma anche creativi, a tratti futuristici perché estremamente innovativi e leggeri. 

I suoi segni distintivi? Il materiale di cui sono stati primi promotori, il policarbonato, e il concept unico della trasparenza. Il policarbonato è un materiale termoplastico scoperto negli anni ’20 e, fino a quel momento, impiegato solo ed esclusivamente nel settore commerciale. Mai utilizzato, prima del 1999, con fini estetici o per la creazione di complementi d’arredo.

Quando Philippe Starck disegna La Marie, la sedia minimal trasparente in policarbonato, questa diviene subito simbolo della casa produttrice. Presentata per la prima volta al Salone del Mobile di Milano, la sua esposizione fu un successo incredibile: veniva infatti presentata su un piedistallo, dove veniva colpita ripetutamente da dei macchinari targati Fiat, senza rompersi.

Questa è la vera definizione di design che incontra la funzionalità, dando vita ad un prodotto estremamente resistente, che sembra in realtà leggerissimo, quasi come se non esistesse. Da questa prima prova nascerà la Luis Ghost: la sedia design più venduta al mondo. 

Oggi Kartell è ancora simbolo indiscusso di italianità nel mercato mondiale del design, dell’architettura e dell’arredamento, la sua produzione di oggetti d’arredo industriale ricercato realizzati in plastica è vasta e completa, per arredare ogni tipo di immobile. Bellezza assoluta, leggerezza, linee plastiche, pulite, definite ma quasi a scomparire, per un brand simbolo del Made in Italy nel mondo, ieri come oggi. 

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