DIVANO MONSIGNEUR
DRIADE STARCK
Divano Monsigneuur. La star Philippe Starck ha da poco firmato per Driade due nuovi prodotti: Monseigneur e Moor(e). Un design tutto al maschile quello di Monseigneur, che si contrappone decisamente al progetto di Novembre: un re, un cardinale, un uomo politico? Comunque di Francia. Ne deriva una linea aggressiva, anche se in modo controllato, fatta di legni preziosi come il mogano, di metalli secchi come l’acciaio lucidato, soprattutto di rivestimenti in pelle capitonné. Monseigneur è un divano asimmetrico, un pouf, una poltrona ma soprattutto una sedia che, con la sua “ars combinatoria”, si pone indiscutibilmente come emblema della collezione. E come Fabio Novembre anche Philippe Starck ha deciso di rendere omaggio all’arte di Henry Moore con il progetto dell’omonima poltroncina. Moor(e) presenta dei volumi morbidamente ondulati che ricordano i paesaggi della campagna inglese: una linea continua si alza e si abbassa, si frammenta, ma non si interrompe mai fino a creare i profili di una seduta armoniosa, in cui tradizione e modernità si mescolano in un connubio perfetto. Così il capitonné, simbolo dell’800 vittoriano, si sposa con una struttura in fiberglass specchiato elevando Moor(e) a vera e propria “scultura usabile” e tratteggiando così una linea evolutiva per il design d’alta gamma.
Divano Monseigneur di Philippe Starck per Driade
Il prezzo originale era: 8.864,00€.3.500,00€Il prezzo attuale è: 3.500,00€.
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DIVANO MONSIGNEUR
DRIADE STARCK
Divano Monsigneuur. La star Philippe Starck ha da poco firmato per Driade due nuovi prodotti: Monseigneur e Moor(e). Un design tutto al maschile quello di Monseigneur, che si contrappone decisamente al progetto di Novembre: un re, un cardinale, un uomo politico? Comunque di Francia. Ne deriva una linea aggressiva, anche se in modo controllato, fatta di legni preziosi come il mogano, di metalli secchi come l’acciaio lucidato, soprattutto di rivestimenti in pelle capitonné. Monseigneur è un divano asimmetrico, un pouf, una poltrona ma soprattutto una sedia che, con la sua “ars combinatoria”, si pone indiscutibilmente come emblema della collezione. E come Fabio Novembre anche Philippe Starck ha deciso di rendere omaggio all’arte di Henry Moore con il progetto dell’omonima poltroncina. Moor(e) presenta dei volumi morbidamente ondulati che ricordano i paesaggi della campagna inglese: una linea continua si alza e si abbassa, si frammenta, ma non si interrompe mai fino a creare i profili di una seduta armoniosa, in cui tradizione e modernità si mescolano in un connubio perfetto. Così il capitonné, simbolo dell’800 vittoriano, si sposa con una struttura in fiberglass specchiato elevando Moor(e) a vera e propria “scultura usabile” e tratteggiando così una linea evolutiva per il design d’alta gamma.
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