-
OFFERTABELLEVILLE CHAIR Belleville è il nome del quartiere francese dove risiede lo studio di Ronan & Erwan Bourellec, creatori dell’iconica sedia Belleville di Vitra. La peculiarità di questa seduta consiste nell’unione di due parti distinte, telaio e scocca contraddistinti entrambi da linee morbide e sinuose concepite per soddisfare il corpo. Il primo, realizzato in poliammide stampato, garantisce robustezza e flessibilità, mentre la seconda è in legno multistrato curvato. La bellezza di questo modello ha permesso negli anni la nascita di numerose varianti fra cui ricordiamo la sedia Belleville Wood e le Belleville Armchair Wood e Fabric, denotate per la presenza di bracci più ampi e visibili cui appoggiarsi. Non di meno citiamo le versione outdoor di questo elemento d’arredo, più resistente agli elementi grazie all’utilizzo esclusivo di plastiche per l’esterno.
-
OFFERTABelleville è il nome del vivace quartiere di Parigi in cui ha sede lo studio dei designer Ronan ed Erwan Bouroullec. Riferimenti visivi per la Belleville Chair si possono trovare nei classici arredi da bistrò francese e nella vivace atmosfera di questo quartiere parigino. La forma familiare della sedia, anche in un contesto contemporaneo, potrebbe sembrare a prima vista scontata, eppure la sua presenza evoca un senso di mistero e di disorientamento, dato che la materialità, la progettazione e la fabbricazione di questi elementi d‘arredo si rivelano solo a un secondo sguardo. La Belleville Chair è una sedia in materiale sintetico tecnicamente sofisticata, costituita da due componenti: un telaio strutturale e una scocca di seduta. Tracciando le linee calligrafi che delle gambe e dello schienale, il lineare telaio nero supporta una scocca sottile che si assottiglia dall‘ampia superficie di seduta verso lo stretto schienale. Questo tipo di struttura apre nuove prospettive per i materiali delle sedie in plastica, dato che la superficie della scocca di seduta è il tratto distintivo che identifica la Belleville Chair: disponibile in polipropilene colorato, legno multistrato impiallacciato sagomato o con un rivestimento in pelle o tessuto, la percezione della Belleville Chair viene trasformata da sedia di plastica a sedia di legno, sedia imbottita e perfino poltroncina con braccioli inclinati in avanti.
-
OFFERTABelleville armchair wood. Belleville è il nome del vivace quartiere di Parigi in cui ha sede lo studio dei designer Ronan ed Erwan Bouroullec. Riferimenti visivi per la Belleville Chair si possono trovare nei classici arredi da bistrò francese e nella vivace atmosfera di questo quartiere parigino. La forma familiare della sedia, anche in un contesto contemporaneo, potrebbe sembrare a prima vista scontata, eppure la sua presenza evoca un senso di mistero e di disorientamento, dato che la materialità, la progettazione e la fabbricazione di questi elementi d‘arredo si rivelano solo a un secondo sguardo. E' una sedia in materiale sintetico tecnicamente sofisticata, costituita da due componenti: un telaio strutturale e una scocca di seduta. Tracciando le linee calligrafi che delle gambe e dello schienale, il lineare telaio nero supporta una scocca sottile che si assottiglia dall‘ampia superficie di seduta verso lo stretto schienale. Questo tipo di struttura apre nuove prospettive per i materiali delle sedie in plastica, dato che la superficie della scocca di seduta è il tratto distintivo che identifica la Belleville Chair: disponibile in polipropilene colorato, legno multistrato impiallacciato sagomato o con un rivestimento in pelle o tessuto, la percezione della Belleville Chair viene trasformata da sedia di plastica a sedia di legno, sedia imbottita e perfino poltroncina con braccioli inclinati in avanti.
-
OFFERTABELLEVILLE ARMCHAIR Belleville armchair. Belleville è il nome del quartiere francese dove risiede lo studio di Ronan & Erwan Bourellec, creatori dell’iconica sedia Belleville di Vitra. La peculiarità di questa seduta consiste nell’unione di due parti distinte, telaio e scocca contraddistinti entrambi da linee morbide e sinuose concepite per soddisfare il corpo. Il primo, realizzato in poliammide stampato, garantisce robustezza e flessibilità, mentre la seconda è in legno multistrato curvato. La bellezza di questo modello ha permesso negli anni la nascita di numerose varianti fra cui ricordiamo la sedia Belleville Wood e le Belleville Armchair Wood e Fabric, denotate per la presenza di bracci più ampi e visibili cui appoggiarsi. Non di meno citiamo le versione outdoor di questo elemento d’arredo, più resistente agli elementi grazie all’utilizzo esclusivo di plastiche per l’esterno.
-
HAL TUBE offre una versatile famiglia di sedute dall'aspetto lineare e contemporaneo. La forma della scocca offre grande libertà di movimento in varie posizioni di seduta, perfino lateralmente o a cavalcioni.Le 15 diverse basi della sedia possono essere combinate con una scocca in polipropilene (HAL), in legno multistrato (HAL Ply) o con una scocca leggermente imbottita, rivestita in pelle (HAL Leather). Nelle versioni con scocca in polipropilene e basamento verniciato a polvere, HAL è adatto anche ad ambienti outdoor. Come ulteriori opzioni, per tutte le versioni di HAL è disponibile un rivestimento per sedile in tessuto in vari colori, mentre i modelli con scocca in plastica possono essere dotati di un cuscino per sedile fisso.
-
OFFERTAProjecteur 365 di Le Corbusier è stato disegnato per illuminare l’Alta Corte di Chandigarh, India, nel 1954. Il corpo della lampada è in alluminio verniciato blu notte, bianco sabbiato o moka. Il vetro diffusore è bombato e sabbiato internamente. La base e i rosoni sono verniciati come il corpo. I galletti di chiusura sono cromati neri come il resto della minuteria. Disponibile nelle versioni terra, parete/soffitto e sospensione. Le versioni parete/soffitto e sospensione sono anche disponibili per esterno (IP54).
-
OFFERTALampe de Marseille, progettata da Le Corbusier, è una lampada da parete dallo stile vintage ma sempre attuale. Lampe de Marseille Mini emette una luce diretta ed orientabile funzionale allo svolgimento di diverse attività, dal riposo allo studio, alla lettura. L' interruttore è sul cavo con possibile applicazione sul punto luce a parete. L'applique Lampe de Marseille è disponibile in tre finiture di colore: bianco, grigio e nero.
-
EsauritoPIVOTANTE A POSER Lampada da tavolo costituita da un corpo cilindrico, aperto da due lati, su cui ruotano due schermi che permettono la chiusura e l’apertura del fascio luminoso, così da poter gestire la luce in modo diretto o indiretto. Base in acciaio verniciato grigio opaco, corpo in lamiera curvata verniciato nei colori bianco, giallo e blu opaco. Interruttore su cavo. Rivenditore ufficiale Nemo, garanzia 2 anni.
-
OFFERTAApplique de Marseille lampada da parete progettata dall'architetto franco-svizzero Le Corbusier per il suo nuovo tipo di abitazione "Unité d'Habitation", realizzato per la prima volta a Marsiglia nel 1947. La lampada da parete Applique de Marseille è stata disegnata da Le Corbusier per il suo appartamento di Parigi. Essa implementa il motivo della serie della doppia tonalità in forma semplificata; Applique de Marseille è dotata di due strette tonalità cilindriche di dimensioni leggermente diverse, orientate rispettivamente verso l'alto e verso il basso. La finitura monocromatica e la forma semplice e chiara danno vita a una lampada da parete discreta che può essere integrata in molti concetti di interior design.
-
OFFERTAArgyle ,nel 1897 Charles Rennie Mackintosh disegna per la Creston Tea room in Argyle street gli arredamenti interni. E’ così che nasce una delle sedie più iconiche dello stile d’avanguardia a cavallo fra ‘800 e ‘900. Questo è il primo incarico importante per uno degli architetti più rappresentativi della scuola di Glasgow, che partecipò attivamente anche al movimento della Secessione viennese. Nel 1973 Cassina decide di riproporre questa eccezionale sedia .Seduta pelle bianca.
-
OFFERTALa Petite wall è caratterizzata da un archetipo paralume in equilibrio su uno stelo inclinato. A partire dalla versione da tavolo, presentata nel 2015, la famiglia si allarga a comprendere una versione da parete e da terra. I principi compositivi restano invariati. Semplici elementi combinati con eleganza per stupire nella loro composizione geometrica corrispondono a forme elementari combinate a materiali diversi per ragioni tecnologiche.